Sacerdote, uomo politico e scrittore polacco. Membro eminente del progressista
Partito patriottico, collaborò attivamente al progetto di riforma
politica e sociale che trovò la sua espressione nella costituzione del
1791. Dopo la vittoria russa dovette emigrare. In esilio preparò
l'insurrezione di Kosciuszko e quando questa scoppiò (1794) tornò
a Varsavia come capo del governo degli insorti. Dopo la sconfitta di Kosciuszko
fu preso prigioniero dagli Austriaci. Visse gli ultimi anni a Varsavia. Opere
più importanti:
Lettere di un anonimo (1788);
Dell'origine e
decadenza della costituzione del 3 maggio 1791 (1793) (Dederkaly, od.
Ucraina 1750 - Varsavia 1812).